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Junk food : test sanguin et urinaire pour détecter les risques

Une analyse sanguine révèle le lien entre aliments ultra-transformés et la santé

Rome – 21 mai 2024 –

Cette publication scientifique détaille une méthode d’analyse novatrice, via des analyses sanguines et urinaires, pour mesurer la consommation des aliments ultra-transformés (UPF) et ses effets sur la santé. L’étude menée par des experts du national Cancer Institute a examiné des échantillons de 718 personnes âgées, identifiant des métabolites liés à l’ingestion de ces aliments. Cette recherche, qui pourrait améliorer notre compréhension de l’impact de l’alimentation sur la santé, soulève des questions importantes sur la qualité des aliments que nous consommons quotidiennement. Pour en savoir plus, continuez votre lecture !

Ecco una riscrittura dell’articolo, focalizzata sulla chiarezza e l’organizzazione delle informazioni:

Data: 21 Maggio 2025

Titolo: Analisi del Sangue e delle Urine per Rivelare il Consumo di Cibo Ultra-Processato: Un Nuovo Studio

introduzione:

Cibi pre-trattati, precotti, lavorati, raffinati, insaporiti, ammorbiditi, speziati, colorati e profumati: qual è il loro impatto sulla nostra salute? Molti non si pongono questa domanda, ignorando le conseguenze, anche gravi, che questi alimenti hanno sul nostro organismo.Un recente studio pubblicato su PLOS Medicine ha individuato un nuovo metodo per quantificare il consumo di cibo ultra-processato (UPF): l’analisi delle molecole presenti nel sangue e nelle urine.Articoli Correlati:

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Aumento del Consumo di Cibo Ultra-Processato:

La disponibilità e il consumo di UPF sono in aumento. Questi alimenti sono definiti come “prodotti commestibili, pronti al consumo o da riscaldare, realizzati industrialmente con ingredienti estratti da alimenti integrali e contenenti sostanze alimentari di scarso valore nutrizionale e/o additivi cosmetici”. Secondo il team di ricercatori del National Cancer Institute, guidato da Erikka Loftfie, gli UPF rappresentano oltre il 50% delle calorie consumate da bambini e adulti, sollevando preoccupazioni per la salute.

Studi epidemiologici hanno collegato il consumo di UPF a un aumento del rischio di obesità, malattie cardiometaboliche e alcuni tipi di cancro.

la Sfida della Classificazione degli Alimenti:

La maggior parte degli studi utilizza il sistema NOVA per classificare gli alimenti in base al livello di lavorazione. Tuttavia, una classificazione accurata con NOVA richiede informazioni dettagliate su fonti alimentari, metodi di lavorazione e ingredienti, dati non sempre disponibili. Questo può portare a errori di classificazione e difficoltà nella comparazione dei risultati. I ricercatori sottolineano la carenza di studi sulla metabolomica nutrizionale basati sulla popolazione,che utilizzino strumenti di valutazione validati e prelievi seriali di sangue e urine per generare dati metabolomici.

Obiettivi dello Studio:

Lo studio si è posto i seguenti obiettivi:

  1. Identificare i metaboliti nel sangue e nelle urine associati all’assunzione media di UPF a 12 mesi.
  2. Sviluppare punteggi di polimetaboliti nel sangue e nelle urine predittivi dell’assunzione di UPF.
  3. Verificare se questi punteggi possono distinguere,all’interno di ogni persona,tra diete contenenti l’80% e lo 0% di energia da alimenti processati.

I pazienti hanno partecipato allo studio Interactive Diet and Activity Tracking in AARP (IDATA).

Metodologia dello Studio:

I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue e urina di 718 anziani,insieme a dati dettagliati sull’alimentazione,per identificare “impronte chimiche” (punteggi di polimetaboliti) collegate all’assunzione di UPF.

Risultati:

Lo studio ha rilevato centinaia di metaboliti nel sangue e nelle urine associati alla percentuale di energia derivante da UPF. È stato creato un punteggio di polimetaboliti basato su 28 metaboliti nel sangue o 33 nelle urine, che si è dimostrato predittivo dell’assunzione di UPF. I ricercatori hanno convalidato i punteggi in uno studio alimentare controllato, confermando la capacità di distinguere tra diete ad alto contenuto di UPF e diete prive di UPF (quest’ultima condotta su 20 pazienti ricoverati al NIH Clinical Center).

Conclusioni:

I risultati suggeriscono che l’analisi dei metaboliti nel sangue e nelle urine potrebbe fornire una misura oggettiva dell’assunzione di UPF in ampi studi di popolazione, integrando o riducendo la dipendenza dai dati dietetici auto-riportati.Inoltre, potrebbe offrire nuove informazioni sul ruolo degli UPF nella salute umana.

Prossimi Passi:

Il punto sugli…(L’articolo si interrompe bruscamente qui, quindi non posso completare la frase.)

Modifiche principali:

Struttura: L’articolo è stato riorganizzato con titoli e sottotitoli chiari per facilitare la lettura.
Chiarezza: Alcune frasi sono state riformulate per maggiore chiarezza. Sintesi: Le informazioni chiave sono state evidenziate.
Coerenza: È stata mantenuta la coerenza con le informazioni originali.
Rimozione di elementi non necessari: Sono stati rimossi elementi di formattazione HTML superflui.

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